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primo piano società INTERVISTA «Rompere l’isolamento delle vittime per uscire dalla spirale di paura» chiaiff, pugni, calci, spesso preceduti da un fuoco incessante S di critiche che giorno dopo giorno minano l’autostima, ma anche la soggezione economica che impedisce concretamente di bastare a se stesse. Come si entra, perché si resta invischia- te per anni e perché è tanto diiffcile uscire da spirali di violenze che appaiono insostenibili. ELISABETTA Lo abbiamo chiesto alla psicologa e psicotera- GALLOTA peuta Elisabetta Gallotta, referente dell’area violenza dell’associazione Aspic Psicologia PSICOLOGA (www.aspicpsicologia.org). Quali sono i meccanismi psicologici che spingono una donna nella rete di uomi- ni violenti? Gradualità, ciclicità e isolamento: i meccanismi che fanno scivolare una donna nella violenza sono gli stessi che ne rendono diiffcile l’uscita. La violenza non inizia mai con un pugno in faccia ma con maltrattamenti psicologici che si trasformano poi in violenza ifsica e sessua- le per arrivare allo stalking (comportamenti persecutori ripetuti e intrusivi) e talvolta all’omicidio. Il passaggio è progressivo: dalle continua a pagina 15 Piccoli e fragili: la diiffcile tutela dei minori quando ci sono violenze in famiglia Le donne maltr attate sono spesso madri di ma è suiffciente che percepiscano il clima di suale dei genitori. Se ciò non avviene, la Procura bambini anche molto picc oli, vittime di quella violenza». può chiedere al tribunale di allontanare il Abbiamo che viene chiamata violenza assistita. genitore violento e, se neppure questo è possibi- chiesto al Procuratore per i Minorenni di Trieste, Che effetti produce la violenza assistita? le, si ricorre alle case rifugio madre-bambino. Leonardo Tamborini come la legge tutela questi «Le ripercussioni più comuni sono ansia, insicu- Non sempre, però, la madre vuole allontanarsi minori. rezza, diiffcoltà di concentrazione, isolamento, dal partner, per soggezione, paura, bisogno «Quando si viene a conoscenza di violenze in depressione. Per non parlare degli atteggiamen- economico, motivi sentimentali. Se non ci sono una famiglia in cui ci sono dei minori, la Pro- a età,ti pro tettivi che tanti ifgli, anche in tener alternative, per tutelare il bambino si può arri- cura per i Minorenni apre un procedimento sviluppano nei confronti del genitore maltratta- vare alla sua sistemazione in comunità senza la a loro tutela e ciò accade anche quando non to: tutte conseguenze che nuocciono al minore madre: una soluzione estrema che si cerca sem- sono i ifgli a essere direttamente vittime di sia nel breve che nel lungo termine». pre di evitare perché si rischia di danneggiare il violenza. In questi casi si parla di violenza as- minor e, privandolo del suo ambiente abituale, sistita per la quale non occorre che i minoren- Come agisce la Procura in questi casi? delle sue rerielazioni sociali e di qualunque rif - ni assistano direttamente ai maltrattamenti, «La soluzione migliore è la separazione consen- mento genitoriale». Consumatori novembre 2020 13