Sfoglia
la tua rivista online
Seleziona la tua coop di appartenenza
Coop Alleanza 3.0 - Emilia Romagna / Lombardia (da gennaio 2017)
Coop Alleanza 3.0 - Veneto
Coop Alleanza 3.0 - Friuli Venezia Giulia
Coop Alleanza 3.0 - Marche/Abruzzo
Coop Alleanza 3.0 - Puglia/Basilicata/Sicilia
Coop Reno
Coop Liguria
Nova Coop - Piemonte
Coop Lombardia
Coop Alleanza 3.0 - Ferrara (fino a dicembre 2016)
Coop Alleanza 3.0 - Modena (fino a dicembre 2016)
Coop Alleanza 3.0 - Bologna (fino a dicembre 2016)
Coop Alleanza 3.0 - Emilia/Lombardia (fino a dicembre 2016)
Coop Alleanza 3.0 - Romagna (fino a dicembre 2016)
Coopinforma - Piccole Cooperative della Lombardia
Coopinforma - Alto Garda
Coopinforma - Coop Sicilia
Coopinforma - Eridana
Coopinforma - Casarsa
Navigazione
HOME PAGE
CATEGORIE
Alimentazione
Ambiente
Consumi
Cucina/Ricette
Cultura e tempo libero
Economia
Mondo Coop
Salute
Società
Nessuna categoria
VIDEO
CHI SIAMO
SCRIVONO PER NOI
SFOGLIA LA RIVISTA ONLINE
SCRIVICI
E-COOP.IT
HOME PAGE
CATEGORIE
Alimentazione
Ambiente
Consumi
Cucina/Ricette
Cultura e tempo libero
Economia
Mondo Coop
Salute
Società
Nessuna categoria
VIDEO
CHI SIAMO
SCRIVONO PER NOI
SFOGLIA LA RIVISTA ONLINE
SCRIVICI
E-COOP.IT
Cerca nel sito
Iscrizione newsletter
Home
>
PDFs
>
2017 – Gennaio
1
2-3
4-5
6-7
8-9
10-11
12-13
14-15
16-17
18-19
20-21
22-23
24-25
26-27
28-29
30-31
32
10 coop informa atualmente, viene per lo pdoiùve questa scelta è possibile il che prevede una gestione dei venduto “a prezzo imposto”, cioè consumo di ortofruta bio passa prodoti più sistematica con con fruta e verdura già pesata e dal 5 all’8/9% del totale”. controlli sui subfornitori, sia confezionata. Cosa che fa anche E poi c’è il tema delle garanzie analitici che ispetivi, arrivando lievitare il peso degli imball-ag e delle certiicazioni. Come si ino al campo o alla stalla. Si è poi scelto in da subito di cert-i gi, ovviamente e, probabilmen-fa a essere sicuri che quello che te, anche gli sprechi. Insomma, mangiamo è davvero bio? Coop, icarsi diretamente con un ente piace così tanto ai consumatori, con Vivi verde e gli altri prodot-di certiicazione riconosciuto. poter scegliere quanto compra-ti a marchio biologici ha intr-o “La iliera dell’ortofruta - spie- ga Mazzini - ha l’esigenza di e-s re, che – come racconCtlaa u-doto una linea guida speciica dio Mazzini di Coop Italia, “là per tuti i fornitori di biologico sere credibile perché fregature e continua a pagina 12 > Quasi 20 milioni di famiglie comprano bio Fonte Nielsen Consumer Panel 14% 23% 12% 60% 74% 17% % su insieme delle famiglie acquirenti bio% su valore d'insieme degli acquisti bio OCCASIONALI SALTUARI ABITUALI acquistano bio acquistano bio acquistano bio ogni 3 mesi una volta al mese ogni settimana GRANDI MULTINAZIONALI E CHIMICA NEL PIATTO Il controllo di pesticidi e sementi in poche mani C’è una parte del mondo agricolo che punta al stelle da quando, a metà degli anni Novanta, la biologico, perché ridurre la chimica nei campi fa bene Monsanto ha cominciato a produrre e a ai consumatori, all’ambiente e anche a chi produce, commercializzare una serie di sementi geneticamente ma i grandi colossi agricoli vanno in tutt’altra modificate per resistere agli erbicidi. Il legame tra direzione. Ovvero nella direzione del controllo delle semi ed erbicidi è quindi evidente. produzioni attraverso pesticidi e diserbanti e dunque L’obiettivo dichiarato da questi colossi per le loro progettando sementi in grado di resistere alla chimica attività è sempre uguale: “Una persona su otto va a di sintesi hi-tech. letto affamata – si legge nel sito della Dupont – e se Sono infatti sparite le piccole aziende di sementi (circa vogliamo garantire cibo a tutti dobbiamo aiutare i 7mila attive ancora negli anni ’80) dal momento che contadini a rendere più produttivi i campi”. Ma non per via di successive fusioni e acquisizioni – specie sembra affatto che le cose seguano questo corso: il dopo l’operazione, da 66 miliardi di dollari, Bayern 98% delle coltivazioni di soia e il 92% di quelle di mais Monsanto del settembre scorso - il 63% del mercato sono infatti seminate con Ogm, negli Usa. Ma in poche del settore è concentrato nelle mani di tre colossi: stagioni gli infestanti hanno sviluppato resistenza ai Dow-Dupont, ChemChina-Syngenta, e Bayern-prodotti chimici con cui vengono trattati. Insomma, il Monsanto. Si tratta delle stesse società, vedi caso, che modello di produrre semi omologati assieme ai controllano il 75% del mercato dei pesticidi e dei fitofarmaci non funziona più. Per questo nel mondo le diserbanti. Come mai? È semplice: le stesse società colture Ogm per la prima volta cominciano a calare: che producono erbicidi e altre sostanze di sintesi, per rilanciare la biodiversità – che nel frattempo per producono anche sementi in grado di resistere all’uso colpa delle colture intensive è calata del 75%, dice la di queste sostanze. Ad esempio: l’utilizzo degli Fao – e per ridurre, come accade sempre di più in Italia, erbicidi come quelli a base di glifosato è schizzato alle l’uso di pesticidi e diserbanti.